Tovo Faraldi, frazione di Villa Faraldi
Tovo Faraldi sorge a 345 metri sul livello del mare si allunga sul crinale in una posizione che offre una splendida vista su tutta la Valle.
Da visitare la Chiesa di Sant’Antonio Abate che fu ampliata negli ultimi anni del XVI secolo, quando l’edificio sacro venne elevato a parrocchia, grazie anche al contributo degli abitanti del luogo che si autotassarono affinché si potessero portate a termine i lavori di costruzione della chiesa.
Sul finire del seicento questa fu debitamente decorata e rifinita all’interno, e nel 1709 fu restaurata all’esterno.
Al suo interno si conservano diverse statue in legno polieromo l’Angelo Custode della bottega d’arte Genovese di Anton Maria Maragliano, essa peraltro non è l’unica opera di pregio assoluto conservata in quella chiesa.
Vi si trovano infatti fra le altre anche una raffinatissima statua della Madonna del Carmine e un suggestivo Crocifisso d’altare della stesso bottega, una statua del santo titolare, sant’Antonio Abate, di G.B. Garaventa, un Crocifisso cinquecentesco ancora da indagare, così come una singolare statua di Santa Caterina proveniente da un vicino oratorio e il dipinto su tavola della Vergine del Rosario che fa bella mostra sull’altare a Lei dedicato, e ancora il grande polittico riproducente la Vergine tra Sant’Antonio abate e San Giovanni Evangelista, di Raffaello e Giulio De Rossi (a. 1560), che per oltre due secoli ha adornato l’altare maggiore, due busti reliquari lignei seicenteschi e altre opere minori, ma tutt’altro che trascurabili.
Due fonti battesimali: il primo, ottagonale in pietra su colonna, è del 1200, mentre il secondo in marmo di secolo posteriore.
La Statua di San Luigi posta nella prima nicchia delle parete destra, scolpita nel 1875 da un abitante del luogo,certo Ardoino detto Brilun, che l’aveva ricavata da un blocco di roccia locale (il tufo),la stessa dalla quale il paese ha ricavato il nome.
Inoltre l’ex Oratorio di Santa Caterina ora sede di mostre e avvenimenti culturali.