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“… .La caratata del 1643 finalmente ha fornito delle notizie precise anche sulla consistenza dei frantoi della valle. In realtà le prime indicazioni in merito, riferite però soltanto ai Faraldi, sono precedenti di qualche decennio. In quell’area nell’inverno del 1577-78 risultavano in attività 38 “gombaroli“, dei quali 13 a Villa, 8 a Riva, 14 a Tovo, 3 a Tovetto e nessuno a Deglio.​ I frantoi della parte inferiore della valle erano decisamente più numerosi. In un censimento del Cervo del 1612 ne sono stati registrati 105. Nel 1643 la situazione era mutata di poco, perché la caratata di quell’anno ne elenca 109…” [ … ]

“… Nel censimento si trovano registrati anche 11 molini, tutti a funzionamento idraulico: 2 si trovavano alla Buffa, 2 al Vallone del Molino, 4 nel Vallone del Giazzo e 3 nel luogo detto “Della Oltra“. I molini censiti nel 1612 erano 13, ma per due di loro è stato annotato che non disponevano di acqua a sufficienza per il corretto funzionamento. Probabilmente nel tempo intercorso tra i due rilevamenti essi sono stati abbandonati…” [ … ]

“… Purtroppo non si è trovata traccia di catasti della Valle successivi a questi, se non negli ultimi anni del XVIII Secolo. Esistono però altre documentazioni utili per la ricostruzione della trasformazione del paesaggio agrario attuata nei tempi successivi, che peraltro ha continuato a identificarsi soprattutto con l’espansione delle colture olivicole.​ La documentazione più esauriente in tal senso è quella relativa all’imposizione che impropriamente è stata definita “tassa dell’olio”, un’imposizione il cui scopo primario in realtà era l’approvvigionamento del prodotto necessario al fabbisogno della metropoli genovese e che prevedeva un prelievo proporzionale alle capacità produttive di ogni comunità, ripartito nell’ambito di queste in base alle capacità di ogni produttore, ovvero alle quantità vendute da ognuno di essi. L’olio veniva pagato ad un prezzo prestabilito dalla magistratura genovese preposta a tale ufficio.​ Nel gennaio 1589 per la tassa dell’olio nella Podesteria del Cervo 158 persone hanno denunciato 581 barili; nel marzo 1594 i barili…”

Estratto dell’articolo originale in italiano presente sul sito web: www.cadepuio.it e alla pagina: http://www.cadepuio.it/6_lindustria_olearia_nel_seicento.html

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